27/07/10

Di Michele Serra

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La cocaina è diventata endemica in tutti quegli ambienti, quelle vite, che gonfiano a dismisura i loro obiettivi e il loro rendimento. Della vecchia cultura trasgressiva a cavallo della quale tutte le droghe o quasi fecero il loro trionfale ingresso in Occidente, non rimane più niente. Non serve più farneticare di "viaggi" o dilatazioni della coscienza o tigri nel cervello, sniffare è un consumo di massa come l'alcol, come il porno, come qualunque cosa che si possa comperare. Il fatto che la si vada a sniffare al cesso è il residuo strascico di un ordinamento proibizionista inapplicabile, come voler fermare il mare con una mano.
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La distribuzione democratica e quasi di massa della speranza di diventare famosi non è senza prezzo. Diffonde ansia, rende insopportabili i tempi di attesa, crea tipi e tipe nervosi e disposti a qualunque scorciatoia. La cocaina è la benzina di questa umanità che si sente in ascesa anche se è in coda nel cesso di un locale, subito dietro un centravanti e davanti a una modella. Per imitazione, è poi la droga di chiunque cerchi di addentare lo status presunto brillante, presunto tosto, del giovane che vive intensamente. Fior di operai, impiegati, commesse, tutti bravi ragazzi e figli di famiglia, la prendono anche per non sentirsi da meno dei loro coetanei inseguiti dai paparazzi.
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Michele Serra
27 Luglio 2010
Repubblica.it

22/07/10

Pier Paolo Pasolini

"Noi intellettuali tendiamo sempre a identificare la 'cultura' con la nostra cultura: quindi la morale con la nostra morale e l'ideologia con la nostra ideologia. Questo significa: 1) che non usiamo la parola 'cultura' nel senso scientifico, 2) che esprimiamo, con questo, un certo insopprimibile razzismo verso coloro che vivono, appunto, un'altra cultura."

Pier Paolo Pasolini

23/06/10

NiccoYesYes!



Fondazione Nicola Trussardi
Paul McCarthy - Pig Island
(e non solo)
fino a 4 Luglio.
La fondazione è in Piazza della Scala ma l'esposizione è al Palazzo Citterio in via Brera al 14.

01/05/10

D-Light_Catalogo

Alcuni scatti del catalogo per D-Light srl.
Stampato per il Light+Building di Francoforte, importante fiera del settore che si tiene in Aprile.
Debutto in grande stile(!).

21/04/10

# CATALOGO "Under Construction"


Aggiornamento del progetto "Under Construction".
Le immagini spiegano il titolo.
Ho iniziato questo lavoro ormai da un anno e 1/2, e mi porta in giro per Milano a fotografare i cantieri che si aprono, crescono, ma non quando si chiudono..
Le foto sono in ordine cronologico quella in alto a sinistra è sempre la più recente, e viene aggiornato di mese in mese così: una due foto scattate nel mese precedente, in un nuovo cantiere che popola Milano.
Nessun nesso cromatico tra un cantiere e l'altro, o di inquadratura o di stato di avanzamento. Tutto scattato in base al tempo in cui mi trovavo lì ed elaborato come mi sentivo in base allo scatto.
E' un modo per tenere sott'occhio l'evoluzione del mio lavoro e di come guardo la realtà.
Tenere in ordine le foto è quello che rende il lavoro un catalogo, ed il catalogare è l'azione che io compio su questa città che in ogni spazio vuoto costruisce un palazzo/quartiere/ estensione di cemento.
Prima scava, toglie, svuota verso l'inferno (...) e poi riempe, aggiunge sale verso il cielo creando nuovi sogni (o incubi) per gli abitanti che la popolano.
E' un po' elaborato il pensiero, ma è quello che anima il mio girovagare in cerca di gru. Non la bellezza del cantiere in se, la grandezza(!), l'imponenza(!), ma la nuova geografia della città, la modifica in atto del paesaggio.

Link to # CATALOGO "Under Construction"

20/04/10

"In Volo"_Cannes Aprile 2010

In attesa dell'uscita del sole per alcuni scatti... mi sono ritrovato a guardare e fotografare il volo dei gabbiani.
Non in maniera romantica: ho letto si il libro di Rchard Bach "Il gabbiano Jonathan Livingston", ma sono cresciuto con dentro la testa il film di
Alfred Hitchcock "Gli Uccelli" visto per la prima volta a 10 anni. La settimana successiva alla visione del film, avevo solo 10 anni, ogni volta che sentivo il gracchiare di una cornacchia o mi buttavo a terra o saltavo in aria per la paura.. e vivevo nella campagna umbra: un delirio!
Poi, molto poi, ho visto la foto di Joseph Koudelka: stormo di gabbiani in volo, uno in primo piano che ti guarda. Quando l'ho vista ho ripensato subito al film di Hitchcock, stessa atmosfera, ma questa volta ero affascinato dall'immagine, e tutt'ora è una di quelle che preferisco di Koudelka. Magnifica!!
La fotografia è nel libro "Exiles".

Consiglio di vedere il film e di cercare la foto.






10/04/10

MAXIM_JUMP/AROUND_Aprile '10

Uscito in Maxim di Aprile questo servizio moda di cui potete vedere l'apertura ed alcune tra le immagini realizzate.
Un fast-shooting: scattato di sabato e consegnato lunedì!
Quando scattavo mi domandavo se ce l'avremmo fatta. Ora posso dire di si!

Nel giornale un particolare impaginazione, muove le immagini.
Scattando penso sempre alle mie immagini e mi visualizzo come protrebbero essere impaginate/viste/assorbite dal fruitore del giornale/rivista/sito...
Per questo servizio mi immaginavo foto a piena pagina per entrare dentro al grigio di fondo con lo sguardo e concetrare l'attenzione sul movimento del modello.







Photographer: Marco Vagnetti
A
ssistant Photographer: Francesco Pizzo
Staylist: Salima Arfoudi

Assistant Stylist: Myriam Belviso

Ricerca prop: Cora Vohwinkel

Models: Michael e Rory (@Urban)




Pomellato/Dodo -Vetrina "Galletto Gallinella 2010"

25/03/10

Backstage Shooting D-light

Questo è il set dell'ultima fatica!
Insieme ad Alberto (Parise), abbiamo affrontato 7 giorni full immersion (dalle 8 della mattina alle 2 di notte) per la realizzazione del catalogo D-Light. Illuminazioni a led molto interessanti!
Supportati e sopportati (soprattutto) da Alessandro (Barbieri) grafico, e supervisionati da Tommaso (Corà) che a parte le foto, credo che abbia fatto tutto(!) dall'ideare e disegnare le lampade, curare e impaginare il catalogo, seguirlo in fase di stampa (tutt'ora in lavorazione) fino al guidare un muletto per spostare sul set pesanti stampi!!
Un complicata esperienza di lavoro, che ha messo a dura prova le nostre menti ed i nostri umori, ma abbiamo superato la fatica!

16/03/10

Backstage Shooting Maxim



Salta che ti risalta: Salima prova il tappeto elastico in una pausa dello shooting.
Il redazionale uscirà nel numero di Maxim di Aprile.

Ecco un po' di BS


Photo-Mobile Backstage Jacopo Lettenmayer

12/03/10

MAXIM_GREEN SPRING_marzo2010


Marzo: in attessa della primavera che non sembra voglia arrivare si pensa già al verde dei prati in questo redazionale Realizzato con Salima Arfoudi per Maxim Italia.

16/02/10

11/02/10

MAXIM_IN LOVE WHIT..._Febbraio 2010



Uscito nel numero di Febbraio 2010 il redazionale beauty uomo, pensato e costruito con Salima Arfoudi, Responsabile Moda MAXIM Italia, e Jacopo Lettenmayer, scenografo e set-designer.




Photo-Mobile Backstage Jacopo Lettenmayer

10/01/10

INSECTA_work in progress

Nuovi scatti del progetto sulla Natura: De Rerum Natura.
Ancora più sul particolare, sul micro, estraniando i miei soggetti nella realta di un limbo, lattiginoso.
E' un work in progress del lavoro... che fa parte di un lavoro che si evolve: dagli scheletri dei dinosauri, enormi, imponenti su fondo bianco puro, sono passato al diorami.
Il diorama, una ricostruzione della natura in una teca. Una natura immobile, finta, sospesa ad un attimo particolare che non va avanti ma che non può tornare indietro, come una fotografia tridimensionale, artiginale.
E le farfalle, "Lepidoptara", trattate come illustrazioni, come stampa su carta per ricordare i libri scientifici sulla natura, quelle immagini messe a parte della descrizione scientifica dell'insetto, o dell'animale in genere.
Per vedere altri scatti del lavoro le sezioni "De Rerum Natura" e "Insecta" nel mio sito web
www.marcovagnetti.com



"Ma un giorno… ci fu un insetto che volle andare oltre l’amore. Si lasciò incantare da una visione immensamente lontana dalla sua vita…"
Tratto dal prologo di "Il Maleficio della Farfalla" commedia in due atti ed un prologo di G. Garcìa Lorca


"Si ritiene che siano tra i più antichi colonizzatori delle terre emerse in quanto fossili di insetti rinvenuti risalgono al Devoniano. L'eterogeneità nella morfologica, nell'anatomia, nella biologia e nell'etologia ha conferito agli insetti, da oltre 300 milioni di anni, un ruolo di primo piano nella colonizzazione della Terra, in qualsiasi ambiente in cui vi sia sostanza organica , con manifestazioni di una notevole capacità di competizione. Gli insetti, di conseguenza, sono organismi che, in positivo o in negativo, hanno una stretta relazione conl'Uomo e le sue attività, fino a condizionarne, più o meno direttamente, l'economia, l'alimentazione, le abitudini e la salute."
Fonte Wikipedia

03/01/10

Doohan contro Crivillè.


“Il tuo compagno di squadra è l'unico che dispone della tua stessa moto. E non vuoi essere secondo in nessuna gara! Vuoi sempre essere più veloce del tuo compagno di squadra. Per fortuna, io ero più veloce nove volte su dieci”.
Doohan parla di Crivillè negli anni che hanno corso entrambi per il Repsol Honda Hrc