26/04/11

Io, Clara e Cechov

...
"Beh, non si preoccupi. Credo che quando facciamo qualcosa che sfugge completamente al nostro controllo, probabilmente sia un fatto positivo".
"Un fatto positivo?", sbottai.
"Si. Forse è un segnale che c'è qualcosa di interessante che vuole venire fuori, ma non sa come farlo. Non Crede?"
"E' una considerazione confortante", dissi.
Arrivò il cameriere con il vino. Cechov sollevò il bicchiere. "All'amore!", disse.
"come le è venuto in mente?", chiesi mentre brindavamo.
"E Perché no?", rispose con un leggero sorriso.
Mentre sorseggiavamo il vino, pensai. E' davvero un tipo strambo.

pag. 33
"Io, Clara e Cechov"
Gene Wilder
I Edizione
Editore Le Sagome