"...La mia idea della fotografia, come inesauribile possibilità di espressione, ha cercato nella realtà mondi e modi di rappresentarli... La fotografia, al di là di tutte le spiegazioni critiche e intellettuali, al di là di tutti gli aspetti negativi che pur possiede, penso che sia un formidabile linguaggio visivo per poter incrementare questo desiderio di infinito che è in ognuno di noi."
Tratto da "Luigi Ghirri - NIENTE DI ANTICO SOTTO IL SOLE- scritti e immegini per un'autobiografia" a cura di P. Costantini e G.Chiaramonte.
Società Editrice Internazionale Torino
25/11/09
19/11/09
12/11/09
Eicma '09
Sarà che il verde è il mio colore preferito... ma allo stand Kavasaki c'era da impazzire.. anche in nero!L'unico di tutti gli stand presenti con un po' di energia.
Ha fatto le cose in grande anche MV Augusta per il lancio del suo ultimo "MISSILE" a due ruote... ma le ragazze non sorridevano mai...e neanche si toglievano dalle Moto!
Ha fatto le cose in grande anche MV Augusta per il lancio del suo ultimo "MISSILE" a due ruote... ma le ragazze non sorridevano mai...e neanche si toglievano dalle Moto!
01/11/09
21 Marzo 1931 - 01 Novembre 2009
Pianto dei Poeti
Ruba a qualcuno la tua forsennata stanchezza
o gemma che trapassi il suono
col tuo respiro l'ombra che sta ferma
di fronte ad un porto di paura
quel trascendere il mito
come se fosse forzatamente azzurro
o chi senza abbandono
che non sanno che il pianto dei poeti
è solo canto.
Canto rubato al vecchio del portone
rubato al remo del rematore
alla ruota dell'ultimo carro
o pianto di ginestra
dove fioriva l'amatore immoto
dalle turbe angosciose di declino
io sono l'acqua che si genuflette
davanti alla montagna del tuo amore.
Alda Merini
31/10/09
28/10/09
"Ho sposato un comunista" Philip Roth (1998)
- L'arte come arma?- mi disse, e la parola arma era piena di disprezzo e già un'arma di per sé. - L'arte come presa di posizione, della posizione giusta, su ogni cosa? (...) L'arte è al servizio dell'arte: altrimenti non esiste arte degna dell'attenzione di chicchessia. Per quale motivo si fa della letteratura seria, signor Zuckerman? Per disarmare i nemici del controllo dei prezzi? Il motivo per fare della letteratura seria è fare della letteratura seria.
Pag 207
Philip Roth "Ho sposato un comunista"
Ed. Einaudi Tascabili
Pag 207
Philip Roth "Ho sposato un comunista"
Ed. Einaudi Tascabili
15/10/09
Condè Nast Traveler_sep09
Uscito lo scatto fatto a luglio per Condè Nast Traveler Usa.
Uno scatto che per contratto non posso utilizzare...
Giusto per raccontare la storia: mi hanno mandato a Morfasso, in provincia di Piacenza, per raccogliere della terra da fotografare e poi da spedire (sia lo scatto che la terra) a NY!
Nell'occasione mi sono trovato a mangiare con il proprietaro e cuoco dell'agriturismo che avevo come contatto, Agriturismo Ca Ciancia, parlando di politica e di gioventù, passata ed attuale..
Eravamo d'accordo, su quasi tutto.. io ero più ottimista alla fine, lui più disilluso.
Il pranzo era ottimo! Tutto! Dai salumi (li hanno inventati lì secondo me..) al dolce, di cui non ricordo il nome, una ricetta medievale fatto con uova sode, non riuscivo a credere quanto era buono! Merita un viaggio solo il dolce! Insieme a tutto il resto ci si passa volentieri un week end.
Agriturismo Cà Ciancia
Loc. Cà Ciancia - Morfasso (PC)
tel 0523 914167
http://www.agriturismocaciancia.it
07/10/09
09/09/09
NOMA BAR!! Non c'è niente da bere...
Illustrazioni minimaliste realizzate dal designer israeliano Named Bar, nome d'arte NOMA BAR (fantastico!!)
per vedere altri sui lavori andate al link:
nomabar/DU
DA VEDERE!!
05/09/09
"Niente" Alberto Salza
"Vivere a credito dà dipendenza come poche altre droghe, e decenni di abbondante disponibilità di droga non possono che portare ad uno shock e a un trauma quando la disponibilità cessa. Oggi ci viene proposta una via d'uscita apparentemente semplice dallo shock che affligge sia i tossicodipendenti che gli spaciatori:riprendere (con auspicabile regolarità) la fornitura di droga."
Z. Bauman "Il mondo drogato della vita a credito"
Cit. tratta da "Niente" di Alberto Salza, ed Sperling & Kupfer, alla pagina 362
A parte la citazione che descrive a che punto siamo e come si vuol risolvere la crisi..
è un libro da leggere e leggere e leggere...
(La descrizione dell'autore nella alleta termina con la frase "Non ha mai posseduto un cellulare" nel libro c'è anche l'interessante motivo della scelta...)
"Niente" di Alberto Salza, ed. Sperling & Kupfer, pag 424 comprese le note. € 18,00
03/07/09
Dio e Astronomia!
Per un giornale americano, Condé Nast Traveler Usa, ho fatto un viaggio fino a Morfasso (PC) percisamente a Cà Ciancia, in cerca di una terra particolare e nera da fotografare.
In attesa del mio contatto, ho conosciuto il parroco di questa località, appasionato di astronomia ed orgoglioso della sua chiesa e della sua statua di Maria soggetto a culto e pellegrinaggi nella zona.
Ho passato un'ora in sua compagnia ascoltandolo parlar di Maria, Cielo, Stelle e Rosa dei Venti.. senza un ordine preciso e saltando da un soggetto all'altro...
Mi ha illustrato anche una sua invenzione per riuscire a trovare sempre la posizione della Stella Polare e non perdere mai la strada!
Mi è sembrata anche utile... fino all'auto.. dove avevo il navigatore satellitare nuovo.
Forse la strada di cui mi parlava lui, fiducioso, era quella della Fede!
A me, miscredente, sono venuti in menti i cieli milanesi.. dove non si vede una stella neanche a pagarla.
28/05/09
"LEPIDOPTERA"
15/05/09
14/04/09
01/04/09
14/03/09
20/02/09
Manifesto del Presente come Ismo di Fabio Novembre"Corriere della sera" 20 febbraio 2009
1-Noi vogliamo tutto ma non abbiamo bisogno di niente.
2-L’amore è il vortice risucchiante che ci trasforma in flusso vitale.
3-Uno schiaffo è come una carezza ad alta velocità. Il controllo, le intenzioni e l’interpretazione sono le variabili in gioco.
4-Noi contempliamo la bellezza dell’universo, respirando fino a soffocare, amando fino a morire.
5-Noi vogliamo l’uomo in cammino, con in spalla il suo peso di responsabilità, pronto a versare lacrime individuali sotto la pioggia del comune rimpianto.
6-Bisogna fare meno e farlo meglio. Trovare nuovi equilibri nel caos della condizione presente.
7-Non vi è estetica senza etica. Nessuna opera può considerarsi neutrale rispetto al contesto su cui va a incidere.
8-Noi siamo ormai senza certezze. Non ci resta che adottare una serie di accortezze.
9-Noi vogliamo poter essere con, invece di dover sempre scegliere se essere pro o contro.
10-Noi vogliamo che la vita sia partecipazione, non competizione. Abdichiamo all’esclusivo sposando il condiviso.
11-Noi canteremo la gioia delle piccole cose. È dall’Italia che può nascere un manifesto di pensiero legato all’hic et nunc col quale fondiamo oggi il Presente, come ismo.
Queste le parole con cui Fabio Novembre aggiorna il 20 febbraio 2009 a Milano il manifesto futurista.
Per chi non sa chi è Fabio Novembre il suo lavoro ed il suo blog sono al link www.novembre.it.
Un secolo prima Marinetti publicava su Le Figarò il 20 febbraio il manifesto futurista.
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità.
5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6-Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! Poichè abbiamo già creato l'eterna velocità onnipresente.
9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igiene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore.
10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.
11-Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo ogni Futurismo.
15/02/09
09/02/09
02/02/09
19/01/09
13/01/09
12/01/09
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