02/12/11

Da Pasolini a Monicelli

"Siamo senza speranza. L'aveva già spiegato Pasolini: la speranza è una trappola, usata dal potente politico e religioso per ingabbiare i poveretti, con promesse di futuro benessere o di paradisiaci aldilà. Non c'è alcuna speranza di riscatto per il Paese. Il vero problema non è tanto la classe politica, che è una minoranza, ma questa generazione, che manda giù tutto senza protesta, cullandosi sulle promesse.
È tutta una generazione che va cambiata, anzi rigenerata con urgenza."


Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010)